Google Suggest è uno strumento SEO potente ma spesso sottovalutato che può offrire preziose informazioni per ottimizzare la presenza online di un'azienda o di un individuo. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è e come usarlo per la SEO per migliorare la visibilità delle nostre pagine web.
Partiremo con una panoramica di base su cosa sia questo tool per l'analisi delle keyword e perché sia così importante nelle nostre strategie di web marketing. Vedremo come le previsioni di Google Suggest possano influenzare il comportamento degli utenti e fornire spunti sulle tendenze che il Google Keyword Planner o strumenti simili non sono in grado di rivelarci.
Analizzeremo poi le strategie per utilizzare efficacemente le funzionalità Google Suggest nella pianificazione dei contenuti, nella analisi di parole o frasi pertinenti e per scrivere contenuti capaci di posizionarsi. L'obiettivo è quello di fornirti gli strumenti necessari per sfruttare appieno questo potente alleato nel mondo del marketing digitale.
Cos’è Google Suggest
Google Suggest è una funzionalità di completamento automatico integrata nel motore di ricerca Google. Questa tecnologia intelligente analizza in tempo reale ciò che l'utente sta digitando nella barra di ricerca e propone indicazioni utili per la SEO. L'obiettivo di usare Google Suggest è rendere il processo di esplorazione di tutte le keyword pertinenti ad un argomento in modo più semplice e rapido.
Il funzionamento di questo strumento si basa su algoritmi avanzati che tengono conto di vari fattori, tra cui la popolarità delle ricerche precedenti, il luogo in cui si trova l'utente che fa la ricerca e le tendenze attuali. Ad esempio, quando inizi a digitare "meteo" potrebbe proporre completamenti come "meteo Venezia", "meteo domani" o "meteo settimana". Questi risultati suggeriti si aggiornano dinamicamente man mano che l'utente continua a scriver, offrendo opzioni sempre più precise e pertinenti.
Oltre a facilitare la ricerca, può anche ispirare nuove idee o far scoprire argomenti correlati e nuovi topic che l'utente potrebbe non aver considerato inizialmente. Questa funzionalità è particolarmente utile per chi non ha un'idea precisa di cosa cercare o per chi desidera esplorare un argomento in modo più ampio.
Storia di Google Suggest
Google Suggest, ora noto come Google Autocomplete, è una funzionalità introdotta da Google nel 2004 che ha rivoluzionato il modo in cui le persone interagiscono con il motore di ricerca. Inizialmente, questa funzione suggeriva parole chiave basate sui termini più popolari inseriti nella casella di ricerca. Nel corso degli anni si è evoluto significativamente, diventando sempre più sofisticato e personalizzato.
Un importante aggiornamento è avvenuto nel 2008, quando Google ha cominciato a prendere in considerazione la posizione geografica da cui viene effettuata la ricerca per offrire indicazioni più rilevanti. Nel 2010, la funzione è stata integrata nella barra degli indirizzi in un menù a tendina di Google Chrome, rendendo la ricerca ancora più accessibile.
Con l'avvento del machine learning ha iniziato a utilizzare algoritmi avanzati per prevedere le intenzioni del ricercatore, offrendo spunti più accurati e contestuali.
Nel 2018, Google ha introdotto la funzionalità di ricerca predittiva su dispositivi mobili, permettendo agli utenti di completare le ricerche con un solo tocco. Oggi, Google Autocomplete non solo accelera il processo in fase di keyword research, ma aiuta anche a scoprire parole chiave a coda lunga che potrebbero non aver considerato inizialmente, migliorando così l'esperienza complessiva degli utenti sul motore di ricerca.
Differenza tra Google Suggest e ricerca correlata
Google Suggest e la ricerca correlata sono due funzionalità di Google che aiuta a trovare informazioni, ma operano in modi diversi. Suggest è il sistema di completamento automatico di Google che offre raccomandazioni basati sui termini di ricerca più popolari. Ad esempio, inserendo "come cucinare", il Suggest potrebbe proporre "come cucinare la pasta" o "come cucinare il riso". Le ricerche correlate, invece, appariono dopo aver effettuato una query sul motore di ricerca, e visualizza termini e frasi connessi all'argomento cercato, basandosi su modelli di ricerca e relazioni semantiche. Per esempio, cercando "smartphone", potrebbe mostrare "migliori smartphone 2024" o "confronto smartphone Android vs iOS".
La differenza principale sta nel momento e nel modo in cui queste funzionalità vengono utilizzate: Grazie a Google Suggest puoi ottenere aiuto per trovare nuove parole chiave di tendenza, mentre la ricerca correlata da degli approfondimenti collegati alla keyword principale in base alle domande di altri utenti e dai dati di Google Trends . Inoltre il tool di Google suggerirà delle parole basate su poche lettere, mentre la related Search offre un'esplorazione più ampia del tema. Entrambe le funzionalità, insieme al box “le persone hanno chiesto" ti supportano per scrivere contenuti in ottica seo più efficienti.
Come funziona Google Suggest?
Google Suggest è un keyword tool che offre suggerimenti in tempo reale. Questa tecnologia si basa su complessi meccanismi e algoritmi per fornire previsioni pertinenti e utili.
I principali meccanismi alla base della funzione Google Suggest includono:
- Analisi dei dati: Google analizza costantemente le richieste effettuate in tutto il mondo, identificando le keyword più frequenti e le tendenze emergenti.
- Personalizzazione: Il sistema tiene conto della cronologia delle ricerche effettuate precedentemente, della posizione geografica e delle preferenze personali per offrire consigli più rilevanti per la SEO.
- Algoritmi di machine learning: Google utilizza sofisticati algoritmi di apprendimento automatico per migliorare continuamente la qualità e la pertinenza dei suggerimenti.
- Elaborazione del linguaggio naturale: Il sistema è in grado di comprendere il contesto e l'intento della query, anche in presenza di errori di battitura o variazioni linguistiche.
- Aggiornamento in tempo reale: I suggerimenti vengono aggiornati rapidamente per riflettere eventi attuali, notizie e tendenze del momento.
- Filtri di sicurezza: Google implementa filtri per evitare spunti inappropriati, parole sessualmente esplicite,offensive o potenzialmente dannose.
Questo strumento può essere utilizzato per accelerare il processo di keyword research, ma aiuta anche i SEO specialist a comprendere cosa cercano le persone in modo più preciso e a scoprire topic di nicchia correlati alla query digitata.
Quali elementi condizionano i risultati di Google Suggest
I risultati di Google Suggest sono influenzati da diversi fattori chiave che determinano quali suggerimenti vengono mostrati e in quale ordine. Ecco un'analisi approfondita dei principali elementi che condizionano questi risultati:
Frequenza di ricerca
La frequenza con cui una determinata query viene cercata è uno dei fattori più importanti per il Suggest. Le ricerche più popolari e frequenti hanno maggiori probabilità di apparire come suggerimenti. Ad esempio, se scriviamo "Roma" si otterranno raccomandazioni come "Roma calcio" o "Roma meteo", in quanto sono richieste molto comuni associate alla capitale italiana.
Comportamento degli utenti
Google analizza il comportamento degli utenti per migliorare i risultati suggeriti. Questo include:
- Click sui suggerimenti: Se molte persone selezionano un particolare suggerimento, questo avrà maggiori probabilità di apparire in futuro.
- Tempo trascorso sui risultati: Se gli utenti trascorrono più tempo sui risultati di una determinata query, questa potrebbe essere considerata più rilevante.
- Interazioni successive: Le azioni degli utenti dopo aver effettuato una ricerca influenzano le indicazioni future.
Ad esempio, se molte persone che cercano "smartphone" cliccano successivamente su "confronto smartphone", quest'ultima potrebbe apparire come suggerimento nel futuro.
Attualità
Google tiene conto dell'attualità, dando priorità a suggerimenti relativi a eventi recenti o tendenze del momento. Questo fattore è particolarmente evidente per:
- Notizie di attualità: Durante eventi importanti, le previsioni si adatteranno rapidamente per riflettere l'interesse del pubblico.
- Tendenze stagionali: I risultati cambiano in base a periodi specifici dell'anno, come festività o eventi sportivi.
Ad esempio, durante il periodo natalizio, digitando "regali" si otterranno idee come "regali di Natale" o "idee regalo per Natale".
Posizione e lingua
La localizzazione gioca un ruolo cruciale nei suggerimenti di Google:
- Posizione geografica: Le previsioni variano in base alla posizione dell'utente, privilegiando risultati più rilevanti per l'area geografica.
- Lingua: La lingua di riferimento dell'utente o rilevata dal sistema influenza i risultati suggeriti.
Ad esempio, un utente a Milano che cerca "ristoranti" riceverà risultati diversi rispetto a un utente a Roma. Allo stesso modo, per un utente che cerca in italiano Google suggerisce termini diversi rispetto a chi cerca in inglese, anche se la ricerca di base è simile.
Come modificare i suggerimenti di Google Suggest
Il Suggest è una funzionalità di Google Search utile che propone opzioni di completamento automatico durante la digitazione. Tuttavia, a volte potrebbe essere necessario modificare o disattivare questi suggerimenti. Ecco alcune guide pratiche su come gestire i dati della ricerca su Google.
Disattivare il completamento automatico
Il completamento automatico può essere comodo, ma in alcuni casi potresti volerlo disattivare. Ecco come farlo:
- Accedi alle impostazioni di Google
- Vai alla sezione "Ricerca"
- Trova l'opzione "Completamento automatico con Google Suggest"
- Disattiva l'interruttore accanto a questa opzione, chiedendo di non mostrare mai i risultati.
Una volta disattivato, non vedrai più i suggerimenti automatici. Questo può essere utile se desideri maggiore privacy o se trovi i risultati distraenti durante la digitazione.
Sbloccare suggerimenti limitati
In alcuni casi, Google potrebbe limitare determinati suggerimenti per vari motivi. Se desideri sbloccarli, puoi seguire questi passaggi:
- Accedere al proprio account Google
- Vai alle impostazioni di SafeSearch
- Disattiva il filtro SafeSearch
Disattivando SafeSearch, potresti vedere previsioni più ampie, inclusi quelli che potrebbero essere stati precedentemente filtrati. Tuttavia, è importante notare che questo potrebbe anche esporre contenuti per adulti o potenzialmente offensivi.
Oltre a disattivare o sbloccare i suggerimenti, puoi anche personalizzarli:
- Utilizza la cronologia: Google personalizza le proposte in base alle tue ricerche precedenti. Puoi gestire la tua cronologia per influenzare i risultati futuri.
- Usa il feedback: Quando vedi un suggerimento che non ti piace, puoi segnalarlo a Google cliccando su "Segnala suggerimento inappropriato" che appare accanto al suggerimento.
- Utilizza la ricerca privata: Se non vuoi che le tue ricerche influenzino i risultati suggeriti futuri, puoi utilizzare la modalità di navigazione in incognito del tuo browser.
Ricorda che queste modifiche possono influenzare la tua esperienza di ricerca. Valuta attentamente le tue esigenze prima di apportare modifiche significative.
Come usare Google Suggest per la SEO
Google Suggest è uno strumento prezioso per la SEO e il content marketing, offrendo spunti preziosi su cosa cercano le persone. Per sfruttarlo al meglio per fare una buona ricerca delle parole chiave e nella pianificazione dei contenuti, è importante adottare un approccio strategico.
Innanzitutto, iniziate digitando le parole chiave principali del vostro settore su Google. Osservate i suggerimenti che appaiono e prendetene nota. Questi rappresentano le query correlate più comuni e possono rivelare tendenze interessanti. Ad esempio, digitando "marketing digitale", potreste vedere suggerimenti come "marketing digitale corsi", "marketing digitale strategie" o "marketing digitale per piccole imprese". Questi suggerimenti offrono spunti per nuovi contenuti o per eventuali articoli di approfondimento collegati.
Utilizzate anche le varianti delle vostre keywords principali, aggiungendo prefissi o suffissi come "come", "migliore", "vs", "per" ecc. Questo vi aiuterà a scoprire le domande più frequenti degli utenti e le comparazioni che cercano. Per esempio, "marketing digitale vs marketing tradizionale" potrebbe essere un ottimo spunto per un articolo di approfondimento.
Un altro trucco è utilizzare il carattere underscore (_), oppure lasciando uno spazio vuoto, per generare suggerimenti più specifici. Digitando "marketing digitale per _", il Suggest potrebbe completare con "principianti", "aziende", "freelance", rivelando nicchie di mercato interessanti.
Ricordate di analizzare i suggerimenti anche in ottica di search intent. Alcuni suggerimenti potrebbero indicare un intento informativo (es. "cos'è il marketing digitale"), altri un intento transazionale (es. "corsi di marketing digitale online"). Questa distinzione vi aiuterà a creare contenuti mirati per diverse fasi del customer journey.
Infine, utilizzate questi suggerimenti per individuare argomenti pertinenti e creare cluster di contenuti. Se, ad esempio, notate che "social media marketing" appare spesso nei suggerimenti relativi al marketing digitale, potreste pianificare la redazione di eventuali articoli su questo tema specifico.
Incorporando queste tecniche nella vostra strategia di content marketing, potrete creare contenuti più rilevanti e mirati, migliorando la vostra visibilità sui motori di ricerca e rispondendo più efficacemente alle esigenze informative del vostro pubblico target.
Vantaggi di Google Suggest per la ricerca delle parole chiave
Utilizzare Google Suggest per la ricerca delle parole chiave rispetto a Google Keyword Planner o i popolari Semrush o Seozoom, offre numerosi vantaggi per l'ottimizzazione di una strategia SEO. Un beneficio importante è la possibilità di ottenere suggerimenti in tempo reale basati sulle ricerche effettive degli utenti. Mentre il Planner fornisce dati storici, Google Suggest riflette le tendenze attuali e le query emergenti, consentendo a un consulente SEO di adattare rapidamente le proprie strategie. Vediamo nel dettaglio come utilizzarlo per migliorare il posizionamento di un sito web:
- Fornisce preziose informazioni sulle query di ricerca più popolari, permettendo di individuare le parole chiave più rilevanti per il proprio settore. Questo consente di migliorare le strategie di seo copywriting, ottimizzare i contenuti del sito in modo mirato, aumentando la visibilità del tuo sito web.
- Aiuta a comprendere l'intento di ricerca degli utenti, permettendo di creare contenuti che rispondano esattamente alle loro esigenze.
- Scoprire nuove opportunità di nicchia, identificando frasi meno competitive ma comunque rilevanti.
- Utilizzare le suggestioni di Google nei titoli e nei meta tag può migliorare il click-through rate nelle serp di Google.
In sintesi è uno strumento potente per fare SEO, che aiuta a migliorare la pertinenza dei contenuti e aumentare il traffico organico verso il proprio sito web.
Parola chiave Long-Tail
Google Suggest è un prezioso SEO tool anche per le parole long tail. Queste parole chiave più specifiche e dettagliate sono fondamentali perché riflettono le domande reali degli utenti e offrono opportunità uniche per ottimizzare i contenuti. L'importanza delle keyword a coda lunga risiedono nella loro capacità di catturare l'intento di ricerca più preciso, portando traffico più mirato e qualificato al sito web. Ad esempio, mentre una frase generica come "scarpe da corsa" potrebbe avere una concorrenza elevata, una long-tail come "migliori scarpe da corsa per principianti " ha meno concorrenza e attira utenti con un'intenzione d'acquisto più definita.
Questa funzione di Google è uno dei migliori tool SEO che ti aiuta a identificare queste frasi long tail ,mostrando i suggerimenti basati sulle query più frequenti. Sfruttare questi suggerimenti permette di creare contenuti più pertinenti e mirati, migliorando il posizionamento e aumentando le possibilità di conversione. Inoltre, l'utilizzo strategico delle keyword long-tail suggerite da Google può aiutare a rispondere a domande precise degli utenti, posizionando il sito come una fonte autorevole su argomenti specifici.